–Redazione
Le imprese dell’area teramana guardano con preoccupazione ai lavori di messa in sicurezza e tutela delle risorse idriche del Traforo del Gran Sasso, l’inizio dei quali è previsto per i prossimi giorni. I lavori, che prevedono il traffico alternato sulla tratta autostradale Assergi – Colledara, rischiano di creare notevoli disagi alla viabilità, con ripercussioni significative sull’economia del territorio. Durante un incontro promosso da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, le imprese hanno espresso le loro preoccupazioni al commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi. L’obiettivo dell’incontro era quello di comprendere nel dettaglio le modalità di esecuzione dei lavori e di individuare soluzioni per mitigare i disagi alle attività produttive.
Il presidente di Confindustria Abruzzo, Silvano Pagliuca, ha sottolineato l’importanza di conciliare la tutela della risorsa idrica e della sicurezza con le esigenze del sistema logistico e dell’economia locale. Il vicepresidente Lorenzo Dattoli ha espresso preoccupazione per l’impatto dei lavori sull’operatività delle imprese, in particolare per quanto riguarda i trasporti e i tempi di consegna. Le imprese temono un aumento dei costi di trasporto e una riorganizzazione complessiva delle proprie attività. Confindustria ha chiesto al commissario di fornire maggiori dettagli sui lavori e di individuare soluzioni per attenuare i disagi alle imprese.
“È fondamentale – la sintesi del documento finale – che le istituzioni e le imprese collaborino per trovare soluzioni che consentano di conciliare la tutela dell’ambiente con le esigenze produttive”.










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