L’ospedale di Sant’Omero ha inaugurato oggi una nuova Tac di ultima generazione, parte di un ampio piano di ammodernamento tecnologico. Alla cerimonia, dal tono informale, erano presenti tra gli altri, il direttore generale Maurizio Di Giosia, il presidente della V commissione regionale Paolo Gatti e il segretario Marilena Rossi, oltre al sindaco di Sant’Omero Andrea Luzii e una delegazione del personale. Questo investimento da oltre 3 milioni di euro permetterà di migliorare notevolmente la qualità delle diagnosi e di ridurre i tempi di attesa per i pazienti. La nuova Tac, dotata di un tomografo a 128 strati, offre immagini estremamente dettagliate e velocizza notevolmente l’esecuzione degli esami. Entro novembre sarà installato anche un nuovo telecomandato radiologico, che ridurrà ulteriormente la dose di radiazioni e semplificherà le procedure.
A giugno, inoltre, è prevista l’installazione di una risonanza magnetica a 1,5 tesla, un’opera complessa che richiede importanti modifiche strutturali all’edificio. Tutti questi interventi consentiranno all’unità operativa di Radiologia di offrire prestazioni sempre più efficienti e di alta qualità, sia per i pazienti ricoverati che per quelli esterni. Durante la cerimonia di inaugurazione, autorità locali e regionali hanno sottolineato l’importanza di questo investimento per la sanità territoriale e l’impegno degli operatori sanitari. È stata inoltre annunciata l’imminente apertura della Lungodegenza, un reparto che offrirà assistenza ai pazienti che necessitano di cure prolungate dopo la fase acuta della malattia.












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