Ha preso il via questa mattina dall’ospedale di Giulianova il giro di sopralluoghi presso i Pronto Soccorso abruzzesi annunciato nelle scorse settimane dal Presidente della Commissione Vigilanza in Regione Sandro Mariani. “La visita – informa una nota della quale riportiamo una sintesi – è stata preannunciata solo un’ora prima ai vertici della Asl di Teramo così da poter toccare con mano la reale situazione”. Erano presenti i responsabili sanitari dell’ospedale e il direttore sanitario della Asl teramana Maurizio Brucchi.
“Ho scelto di iniziare il mio giro ispettivo sulla costa perché in piena estate, con la presenza di turisti e villeggianti, i Pronto Soccorso delle località di mare devono fare i conti con un deciso aumento degli accessi – ha spiegato Mariani – “Purtroppo ho potuto toccare con mano le grandi criticità che vengono denunciate e come la sanità abruzzese abbia forti difficoltà strutturali in termini di personale medico, soprattutto quello impiegato nei Pronto Soccorso”.
“Basti pensare che quello di Giulianova lavora con ben 3 unità del previsto e questo determina enormi difficoltà di organizzazione per garantire un servizio in linea con gli standard imposti dalla sanità regionale. Malgrado fosse presente un solo codice rosso – ha aggiunto Mariani – il Pronto Soccorso giuliese registrava già un numero elevato di pazienti in visita o in attesa“.
“Purtroppo quanto riscontrato oggi a Giulianova – ha concluso il presidente della Commissione – dà l’esatta dimensione dello stato di salute della nostra sanità, ben lontana da quell’efficienza che viene sbandierata, per non parlare poi delle difficoltà economiche in cui versano le quattro Asl abruzzesi che rendono difficile l’attuazione dei programmi ,abbassando di conseguenza la qualità dei servizi offerti”.
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