Non c’è pace nelle Macroaree teramane. Da strumento di partecipazione e sviluppo, a fonte di malcontento e dispute tra schieramenti. Dopo le contestazioni scaurite nella Macroarea di Colleatterrato, snobbata dai cittadini e, secondo alcuni, gestita dalla politica, arrivano le dimissioni di un componente del Comitato della Macroarea 1, che comprende la zona intorno al castello Della Monica. Il comunicato:
“Come cittadino residente nella Macroarea n.1, devo segnalare che dal giorno delle elezioni del comitato di quartiere “Castello e dintorni”, con le quali sono stato riconfermato componente del Collegio di Coordinamento, il clima si è rivelato alquanto pesante e sempre più caratterizzato da una identificazione politica ben precisa. Difatti già dal giorno successivo alle votazioni si leggeva su qualche testata giornalistica che il comitato si fosse schierato a centrodestra.
Questo ha ovviamente comportato che la realtà partecipativa si snaturasse, dando un’immagine quanto più politica di un organo che politico non era mai stato. Questa situazione è da subito degenerata in una completa assenza di confronto nel Collegio di Coordinamento, con già più di un’uscita a mezzo stampa del portavoce, anche con considerazioni di taglio politico, senza essere mai passato in assemblea.
Per tutte queste motivazioni, il giorno 8 settembre ho rassegnato le mie dimissioni, le quali ancora non sono state portate in assemblea dopo un mese“.
Adalberto Casalena
La risposta di Di Stefano:









