Il Forum H2O ha lanciato un allarme sulla realizzazione del quarto lotto della strada Teramo-Mare, un progetto da oltre 170 milioni di euro che prevede la costruzione di una strada in un’area ad alto rischio idrogeologico, in piena zona di esondazione del fiume Tordino. L’associazione ambientalista ha espresso profonda preoccupazione per questa decisione, soprattutto alla luce delle recenti e devastanti alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna e altre regioni italiane. “Quante volte abbiamo sentito ripetere ‘non occupare le zone di esondazione naturale dei fiumi’?”, si chiede il Forum H2O, sottolineando l’incompatibilità di un tale progetto con il principio di prevenzione dei rischi.

Il Forum H2O ha inoltre criticato la scelta di affidare la valutazione del progetto ad un commissario governativo che è anche dirigente Anas, come “chiedere all’oste se il vino è buono“. L’associazione teme che questa situazione possa portare ad una approvazione del progetto senza una valutazione adeguata dei rischi. “Auspichiamo un ravvedimento operoso da parte di Anas e del commissario governativo“, ha dichiarato il Forum H2O, che ha annunciato l’intenzione di rivolgersi alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica in caso di approvazione del progetto.

L’associazione ha infine sottolineato come il fiume Tordino abbia già causato danni ai lotti precedenti della strada durante piccole piene e ha invitato gli enti coinvolti a privilegiare la ragione e la sicurezza pubblica.


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