La Cabina di Coordinamento presieduta dal Commissario Castelli ha deliberato importanti novità per la ricostruzione post-sisma. In primo luogo, sono stati stanziati 5,8 milioni di euro per ampliare e migliorare due scuole in provincia di Teramo, in parallelo, per velocizzare la ricostruzione delle palazzine ATER a Teramo, si è deciso di affidare la gestione dei progetti all’ USR, l’ufficio speciale per la ricostruzione in Abruzzo. Questa scelta, motivata dalla carenza di personale presso l’ATER e dalla volontà di ottimizzare le risorse, mira a sbloccare procedure ancora in sospeso e ad accelerare l’avvio dei lavori.
L’USR assumerà la responsabilità dei contratti già sottoscritti dall’ATER e si occuperà di finalizzare i progetti entro la fine dell’anno. L’obiettivo è di avviare i lavori, per un importo complessivo superiore ai 14 milioni di euro, entro la primavera del 2025. Tra le palazzine coinvolte in questo intervento ci sono anche alcuni edifici a Colleatterrato e in altre frazioni del Comune.
In merito alla ricostruzione post sisma delle case Ater, il presidente della regione Abruzzo Marsilio, riconoscendo la necessità di passare a una gestione da parte dell’USR sisma 2016 per velocizzare le pratiche degli edifici colpiti dal terremoto, ricorda che le pratiche e le progettazioni in essere trovate nel 2019 erano sbagliate, in quanto si ipotizzava il recupero di strutture che invece dovevano essere demolite e ricostruite. “Abbiamo dovuto ricominciare da capo a causa di progetti inadeguati, non tecnicamente fattibili – ha sottolineato Marsilio – L’aggravio causato da queste situazioni ha accumulato ritardi a cui si sono aggiunti quelli causati da un personale insufficiente, negli uffici Ater, a garantire il disbrigo delle pratiche. Abbiamo cominciato a chiedere personale qualificato già al Governo Conte e successivamente al Governo Draghi. Nonostante le richieste non ci sono mai state risposte positive. I nostri sforzi, attraverso l’incremento dei fondi a disposizione, per favorire traslochi e altre operazioni, che hanno trovato la piena disponibilità anche da parte del commissario Castelli, non sono stati sufficienti per arrivare al nodo della questione. Abbiamo ora preso di petto la situazione anche perché l’USR ha tecnici e ingegneri che hanno concluso migliaia di pratiche che erano arrivate nei loro uffici e che ora hanno più tempo a disposizione per gestire questa grande mole di lavoro. Voglio ringraziare il presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci, per il lavoro fatto in questi anni, che ha permesso di arrivare a definire le strategie e avviare le demolizioni necessarie per la ricostruzione”. (In copertina il commissario Castelli)










Lascia un commento