Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR con 3 milioni di euro, mira a promuovere la mobilità sostenibile e a collegare con le “due ruote” diverse zone della città, comprese le stazioni e l’università. “I primi 4 chilometri, si legge in un comunicato del Comune – saranno realizzati nelle prossime settimane e collegheranno il centro storico con il quartiere di Cartecchio. A compimento degli altri lotti si arriverà a raggiungere San Nicolò a Tordino con un percorso totale di 12 chilometri”.

“Con i finanziamenti intercettati sul PNRR e sul PNRR sisma, oltre che su altre importanti linee – commenta il Sindaco Gianguido D’Alberto – stiamo ridisegnando il volto di un capoluogo che sta diventando sempre più sostenibile, a misura d’uomo, rispondente all’esigenza di una crescita e di uno sviluppo che ne valorizzino la storia e le bellezze architettoniche e ambientali. Il progetto sulle ciclovie urbane, per il quale grazie all’appalto integrato adesso partiranno subito i lavori, è particolarmente importante in quanto si inserisce proprio in quella visione di città che stiamo portando avanti dal nostro insediamento”. Per il sindaco si tratta di progetti “volti a promuovere la mobilità alternativa, e le ciclovie urbane ne sono un esempio, proprio immaginando la Teramo del futuro: una città basata su un modello urbano sempre più inclusivo, resiliente, sicuro e sostenibile, che metta insieme tutela dell’ambiente, promozione del tessuto economico e sociale, miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Anche l’assessore Antonio Filipponi con delega alla mobilità sostenibile è intervenuto sull’argomento: “La realizzazione delle ciclovie urbane è strategica in tema di mobilità sostenibile – sottolinea – e rappresenta un importante tassello di un progetto più ampio anche nell’ottica di rivitalizzazione della città. Grazie al collegamento con la sede universitaria di Piano D’Accio, inoltre, andremo a dare una risposta a un’esigenza particolarmente sentita dagli studenti, che sono particolarmente attenti alla mobilità sostenibile”. (In copertina immagine di repertorio)


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