Domenica al Bonolis, e anche tutte le altre partite in casa. L’accordo è stato trovato questa mattina nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato tutte le parti in causa, il sindaco D’Alberto, la Società che gestisce lo stadio e il presidente del Teramo Di Antonio.
Il saldo del debito pregresso di 38mila euro ha convinto la Soleia a sciogliere la riserva e a concedere la disponibilità del Bonolis in attesa anche della ratifica dell’accordo secondo il quale incasserà i primi due milioni di euro, dei 4,5 previsti. La notizia che il Città di Teramo avrebbe acquistato un terreno a San Nicolò già ieri pomeriggio andava perdendo consistenza. Una specie di moral suasion nei confronti delle parti. E’ spuntata contemporaneamente anche la voce di un interessamento di quell’area da parte dello stesso Comune. Se anche questa sia stata una notizia buttata in pasto all’opinione pubblica con il solo intento di smuovere le acque, si vedrà presto.









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