“Il Governo deve prendere in seria considerazione la necessità di una soluzione alternativa al tracciato attuale per il quarto lotto della strada statale 80 Teramo-Mare. Quella attuale è progettata su zone a rischio idrogeologico e, con la sua costruzione, metterà a rischio l’ecosistema e terreni agricoli ad alto pregio. Prima di approvare il progetto è necessario prevedere la bonifica dell’asta fluviale e la messa in sicurezza degli argini per eventuali esondazioni che metterebbero a rischio il tracciato e la vicina frazione di Cologna Spiaggia”. Così si esprime Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, in una nuova interrogazione parlamentare indirizzata ai Ministri della Cultura, dei Trasporti e delle Infrastrutture, e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il progetto così com’è, secondo l’interrogazione di Sottanelli, prevede la realizzazione di un tratto stradale che attraversa la pianura alluvionale del fiume Tordino, una zona già nota per i suoi rischi idrogeologici e per essere un’area di notevole valore agricolo e paesaggistico. “Gli elevati costi del progetto, quasi 25 milioni di euro a km, e le valide alternative stradali e ferroviarie già esistenti sollevano seri dubbi sulla sua utilità e sostenibilità ambientale ed economica. Inoltre, è fondamentale considerare che l’area interessata dal progetto è soggetta a vincoli di conservazione integrale dettati dal Piano Regionale Paesistico, volti a tutelare il paesaggio ripariale del fiume Tordino”, ha aggiunto Sottanelli.
L’interrogazione chiede ai ministri competenti di abbandonare il progetto elaborato da ANAS e di valutare alternative. “Siamo di fronte a una scelta che determinerà il futuro del nostro territorio. È nostro dovere considerare con attenzione ogni aspetto. Le infrastrutture vanno fatte ma a favore dei cittadini e non a loro discapito”, ha concluso il deputato.










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