Ci sono strascichi per la morte di Pamela Di Lorenzo, la barista 42enne di Alba Adriatica colpita da un fulmine mentre si trovava in spiaggia, nei pressi del Piccolo Chalet. Come riporta Il Centro, i famigliari hanno presentato un esposto alla procura con alcune richieste. Vogliono verificare i tempi di intervento del 118 che, secondo alcune testimonianze, sarebbe arrivato dopo circa mezz’ora dalla prima chiamata.
La procura nel frattempo, ha disposto il sequestro del defibrillatore. Attraverso le voci registrate dall’apparecchio durante il soccorso, come da prassi, si cercherà di ricostruire nel modo più preciso possibile quanto accaduto. L’autopsia, eseguita presso l’ospedale di Teramo, ha inoltre accertato che la mancata ossigenazione del cervello provocata dal colpo di fulmine aveva reso danni irreversibili al cervello.
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