“Sulla base dei primissimi dati raccolti, alla fine di agosto il Partito Democratico in Abruzzo aveva già superato la quota di 6.000 firme cartacee, alle quali naturalmente vanno aggiunte tutte quelle raccolte insieme alle altre associazioni e organizzazioni e le migliaia di firme raccolte online: una vera e propria valanga che si aggiungono alle oltre 500mila nel resto d’Italia”. Lo scrive Daniele Marinelli segretario del PD regionale in una nota diffusa in mattinata che riportiamo in sintesi.

“In questo quadro gli abruzzesi stanno dando un segnale di fortissima contrarietà a questa legge. Una spinta chiarissima, che va ben oltre lo
schieramento del centrosinistra ed è il sintomo di una grave preoccupazione per una norma che mette a rischio la tenuta del Paese.
Assistiamo poi in queste settimane a numerose prese di posizione, da parte di molti esponenti del centrodestra, soprattutto nel Mezzogiorno, che esprimono forti dubbi su questa legge, che evidentemente fa male al Sud in particolare”.

Marinelli interviene anche sulla posizione della Regione Abruzzo: ” Marsilio e tutto il centrodestra – scrive nel comunicato – hanno l’occasione di votare la proposta di deliberazione sul referendum abrogativo depositata in Consiglio regionale, e che il Partito Democratico ribadirà in tutti i consigli comunali abruzzesi. Le consigliere e i consiglieri regionali e comunali del centrodestra saranno dalla parte di Calderoli o dalla parte dell’Abruzzo?”, conclude il comunicato.


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