Una risposta concreta e coordinata alle urgenti sfide del disagio sociale e della povertà educativa minorile ha preso ufficialmente il via sul territorio. Lunedì mattina, presso la Sala Giunta del Comune di Roseto degli Abruzzi, si è formalmente costituito il partenariato per l’avvio del progetto “ARCA – Azioni di Rete per Competenze e Autonomia”. L’iniziativa, promossa dall’Unione dei Comuni “Terre del Sole” – ADS 22 Tordino-Vomano (capofila) in stretta collaborazione con l’ADS 21 Val Vibrata, ha ottenuto un significativo finanziamento di 791.500 euro nell’ambito della programmazione regionale FSE Plus 2021-2027. Il progetto si è distinto per il suo valore, posizionandosi al 4° posto nella graduatoria di merito.

L’incontro ha sancito la costituzione formale dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), dando il via operativo alle attività. La sottoscrizione si è svolta su convocazione del Sindaco e Presidente dell’Unione Terre del Sole, Mario Nugnes, e ha visto la partecipazione della Presidente dell’Unione Val Vibrata, Cristina Di Pietro. A testimonianza del forte coinvolgimento sanitario e sociale, era presente anche il Direttore Generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia. L’ATS rappresenta un’ampia alleanza che unisce enti pubblici e privati qualificati, tra cui attori istituzionali chiave come la ASL Teramo e l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona n. 2 – Provincia di Teramo, affiancati da una solida rete di organizzazioni del Terzo Settore, Cooperative Sociali e Associazioni specializzate come Associazione L’Abbraccio dei Prematuri, Labor – Cooperativa Sociale, e Giocamondo SCSPA, solo per citarne alcune.

Il progetto “ARCA” è stato concepito come un’opportunità cruciale per costruire una rete educativa efficace e duratura finalizzata a contrastare fenomeni come l’abbandono scolastico, il bullismo e il disagio psicologico tra i minori. Il piano di intervento si articola attraverso un approccio integrato e suddiviso per fasce d’età. Per la fascia 0-6 anni, l’obiettivo è integrare i servizi esistenti e rafforzare le competenze educative genitoriali. Per i ragazzi tra i 5 e 10 anni, il focus è sulla promozione del benessere e della crescita armonica. Infine, per gli adolescenti, nella fascia 11-17 anni, il progetto mira a sostenere i processi di inclusione e partecipazione sociale e comunitaria.

Nelle prossime settimane, i tavoli di programmazione con gli amministratori e la condivisione del piano operativo con gli istituti scolastici destinatari daranno il via concreto alle azioni sul campo.