“La parlate de’na vote a Nerito, nel parco del Gran Sasso”. Nel libro di Anna Cortellini un viaggio nel dialetto tra storia e cultura popolare.

Il dialetto come forma arcaica di espressione ma forte e tenace nella comunicazione tra la gente, ancora oggi. Il dialetto come legame tra le persone che va oltre la conoscenza personale. Riguarda una sfera più grande che comprende un insieme di fattori, tra sentimenti e storia comune che unisce i popoli degli stessi luoghi da secoli. Suoni che ti fanno sentire a casa.

“Questo lavoro – scrive l’autrice Anna Cortellini nella prefazione- forse è l’ultima occasione per salvare, o almeno consegnare al ricordo un idioma e con esso pezzi di vita destinata altrimenti all’oblio. Così le parole, i proverbi, i racconti, la poesia. le persone diventano personaggi e noi autori.” Il libro della Cortellini parla proprio del rapporto tra la gente e il proprio dialetto, in particolare del suo dialetto. Quel tipico idioma nato tra le montagne di Nerito, borgo montano immerso nel parco del Gran Sasso Laga, che riassume sfumature delle più svariate lingue. Il libro sarà presentato dall’autrice a Nerito venerdì 16 agosto