L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) dell’Abruzzo e del Molise torna protagonista sulla scena scientifica internazionale con la quarta edizione dell’One Health Award “Nuove Geografie”, in programma il 10 e 11 ottobre all’Università di Teramo. Un evento che si conferma crocevia di pensiero e ricerca, capace di attrarre figure di spicco come David Hayman (Massey University), Lindomar Pena (Fiocruz, Brasile), Paolo Vineis (Imperial College London) e David Quammen, autore del celebre saggio “Spillover”.
Il Direttore Generale dell’IZS, Nicola D’Alterio (nella foto in copertina), ha sottolineato l’urgenza di ripensare il concetto di Salute Unica in un mondo “sempre più interconnesso, senza confini, di conseguenza sempre più vulnerabile”. Il paradigma One Health, ha ribadito, non si limita più alla prevenzione delle zoonosi, ma si estende a fattori ecologici, sociali, economici, culturali e psicologici, coinvolgendo discipline che spaziano dalle neuroscienze all’urbanistica, dalla sociologia all’architettura, fino alla politica ambientale.
Il tema centrale dell’edizione 2025 è la geografia del cambiamento, con un’indagine sui confini – materiali e immateriali – che si trasformano e mettono a rischio la nostra esistenza. Il legame tra guerre, epidemie e salute sarà al centro del dibattito, con D’Alterio che ha lanciato un monito: “La guerra non uccide solo con le armi… crea condizioni ideali per la diffusione incontrollata delle malattie, compromette le connessioni tra esseri umani, animali e ambiente.”
La due giorni si apre con un convegno scientifico e un incontro dedicato alle scuole, guidato dal divulgatore Andrea Vico. Il momento clou sarà la Lectio Magistralis di David Quammen, seguita da un dialogo con gli scienziati Maxim Samson e Dan Bebber. Il Ministro della Salute tunisino Mustapha Ferjani porterà un contributo internazionale, illustrando i progressi del suo Paese nella prevenzione sanitaria, anche grazie alla collaborazione con l’IZS di Teramo.
Sabato 11 ottobre sarà il turno delle tavole rotonde, coordinate da Edoardo Vigna del Corriere della Sera, e del live show di Monica Maggioni, che racconterà il suo reportage “Cacciatori di virus”, un viaggio nelle zone più remote del pianeta alla ricerca dell’origine delle zoonosi. Il pomeriggio vedrà protagonisti David Hayman e Lindomar Pena sul tema della vicinanza tra uomo e fauna selvatica, mentre Gaël Giraud affronterà le sfide legate all’acqua. Alfonso Celotto e Anna Badkhen dialogheranno con Giorgia Cardinaletti su confini, salute e Costituzione.
A chiudere il programma sarà Stefano Bertuzzi, Ceo dell’American Society for Microbiology, seguito dallo spettacolo poetico “Cedi la strada agli alberi” di Franco e Livio Arminio, momento di riflessione condivisa che suggella un evento capace di coniugare scienza, cultura e impegno civile. L’IZS di Abruzzo e Molise si conferma punto di riferimento per una visione integrata e globale della salute, in grado di affrontare le sfide del presente e anticipare quelle del futuro.









