Le istituzioni, le organizzazioni sindacali e le imprese del settore automotive della provincia di Teramo hanno sottoscritto un documento congiunto per definire una strategia comune per salvaguardare e promuovere il comparto. L’iniziativa, promossa dal Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e sostenuto dalla Regione Abruzzo, nasce dalla consapevolezza che il settore automotive, pur essendo un’eccellenza del territorio che dà lavoro a circa 3500 persone, necessita di un supporto concreto per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale.
Il documento, presentato all’assessore regionale alle attività produttive Tiziana Magnacca, delinea una fotografia dettagliata della situazione attuale del settore in provincia di Teramo, evidenziando potenzialità e criticità. Tra le principali richieste avanzate, figura la possibilità di riconoscere la provincia come area di crisi complessa, passo necessario per attivare misure di sostegno specifiche. Inoltre, viene sottolineata l’importanza di investire nella formazione e nella riqualificazione delle risorse umane, prevedendo anche l’istituzione di una sede distaccata del corso di studi di ingegneria meccanica a Teramo, finora presente solo all’Aquila.
Il documento, infine, pone l’accento sulla necessità di una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni alle imprese, per mettere in campo azioni concrete e coordinate. Tra gli obiettivi principali vi sono la tutela dei livelli occupazionali , lo sviluppo di nuove tecnologie e la promozione dell’innovazione nel settore automotive. (Immagine Rete8)
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