Dal 21 al 24 agosto, a Giulianova Alta, torna Approdo, l’annuale festival di musica, teatro, cinema e arti figurative, alla sua 4a edizione. Organizzata dal circuito abruzzese ACS, per la direzione di Loredana Ianucci con l’associazione Ark’arte e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Giulianova, la rassegna si conferma il più originale e multiforme appuntamento dell’estate 2024. Tre i grandi appuntamenti: il teatro di Moni Ovadia e i concerti di Setak e del Banco del Mutuo Soccorso.

Anche quest’anno, gli abitanti del quartiere, non semplici spettatori, saranno artefici, insieme agli artisti, di quell’incontro di culture tra comunità che il festival promuove, condividendo il loro quotidiano ed insieme il patrimonio delle tradizioni locali e mediterranee.
«Abbiamo deciso di investire e far crescere il festival Approdo – dichiara il presidente di ACS, Stefano Scipioni – per il forte attaccamento che la città di Giulianova e la comunità dimostrano verso questo appuntamento, infatti la volontà di ACS è quella di favorire l’incontro delle persone con i linguaggi dell’arte e dello spettacolo da vivo per sostenere una “salute” che è collettiva e sociale».

Si parte dunque il 20 agosto, alle ore 18:00, con la presentazione della mostra a cura di Paolo Piantieri in sala Buozzi “Il segreto di Dante. L’ Amor che perde l’Amor che salva”. Ampio lo spazio che Approdo dedica alla scrittura e all’editoria, attraverso una serie di approfondimenti letterari fissati, ogni giorno, alle 18:30 in Vicolo del Gallo. Protagonista dell’edizione 2024, ancora, il teatro. Le rappresentazioni si terranno tutte le sere nei vicoli e nei luoghi identitari del centro storico. Non mancheranno la musica (jazz, folk, etnica) e la danza. Il 23 agosto, in piazza Buozzi, ad esibirsi sarà Moni Ovadia con il concerto “Rotte Mediterranee”. Dopo di lui, Setak.

Alle 22 del giorno successivo, in piazza Buozzi il Banco del Mutuo Soccorso e nella cripta del duomo, l’installazione multimediale “Omaggio a Caravaggio”. Led colorati punteggeranno le stradine del quartiere, al suono della musica popolare del nuovo ed antico Mediterraneo. Nell’atrio della Banca ex Tercas sarà sistemata la riproduzione in legno a grandezza naturale del Guerriero da Capestrano dell’artista abruzzese Paolo Spoltore. Il programma sarà reso noto nel dettaglio, giorno per giorno.


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