Assegnati anche altri due riconoscimenti nella 29^ edizione del Premio Di Venanzo: la giuria, presieduta dal critico e saggista cinematografico Stefano Masi, ha deciso di premiare con l’Esposimetro d’Oro per la miglior fotografia di un film straniero Edward Lachman per il film El Conde e Francesco Di Giacomo l’Esposimetro d’Oro per la migliore fotografia di una produzione italiana per il film Rapito di Marco Pontecorvo. I prestigiosi riconoscimenti saranno consegnati nel corso della cerimonia che si terrà sabato 12 ottobre a Teramo, nella Sala polifunzionale della Provincia.

Ed (Edward) Lachman, direttore della fotografia statunitense di origini ebraiche, nato a Morristown (New Jersey) il 31 marzo 1948 vanta un ricchissimo palmarès, in cui spicca la nomination all’Oscar per la fotografia del capolavoro di Todd Haynes “Far From Heaven” Lontano dal paradiso e un’altra nomination agli Oscar quest’anno, per la fotografia della commedia horror El Conde. Francesco Di Giacomo, nato 49 anni fa a Roma, respira cinema fin dalla culla: è figlio del direttore della fotografia Franco Di Giacomo e della segretaria di edizione Eleonora Pallottini, a sua volta figlia del direttore della fotografia Riccardo Pallottini. Dunque, figlio e nipote d’arte. A suo padre Franco fu assegnato a Teramo l’Esposimetro d’Oro alla Carriera nell’edizione 2001 del Di Venanzo e l’Esposimetro d’Oro alla Memoria nell’edizione 2016. (In copertina Francesco Di Giacomo e Edward Lachman).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *