“Il riconoscimento dello Stato di Emergenza da parte del Governo per la situazione di grave crisi idrica che, in queste settimane, sta interessando il territorio abruzzese. È l’obiettivo prioritario sul quale la Regione, supportata dall’Agenzia regionale di protezione civile, sta lavorando”. Lo ha reso noto il vice presidente della Regione con delega al sistema idrico, Emanuele Imprudente. “Una necessità, quella di arrivare alla dichiarazione dello stato di emergenza, visto che i dati sulla carenza d’acqua non avevano raggiunto livelli così scarsi dal 2007”.
In occasione di un incontro avvenuto ieri tra Regione ed Enti coinvolti, è stato fatto il punto sulle maggiori criticità in tema di carenza idrica e sulle misure straordinarie previste dai Piani di emergenza dei gestori. “Tra queste – continua la nota della Regione – figurano l’utilizzo di autobotti dove l’acqua non arriva, la predisposizione di turnazioni nell’erogazione dell’acqua e le riduzioni di portata della risorsa idrica”. (Nella foto in copertina Emanuele Imprudente)










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