Questa mattina, nel Palazzo del Governo di Teramo, il Prefetto Fabrizio Stelo e il Colonnello dei Carabinieri Pasquale Saccone hanno ricevuto la giovane vittima della violenza sessuale avvenuta nella notte del 12 luglio sul lungomare di Tortoreto. La ragazza, accompagnata dalla madre e dal compagno – anch’egli aggredito fisicamente dal gruppo – è stata protagonista di un incontro istituzionale volto a riconoscere il coraggio dimostrato nel denunciare l’accaduto.

Secondo le ricostruzioni al vaglio della magistratura, sette giovani tra i 18 e i 24 anni, tutti residenti a Sant’Egidio alla Vibrata, avrebbero prima aggredito due ragazzi, provocando loro lesioni con prognosi di almeno un mese, e successivamente abusato della giovane intervenuta in loro difesa. La denuncia tempestiva della vittima ha permesso l’arresto degli indagati, attualmente quasi tutti ai domiciliari.

Il Prefetto Stelo ha espresso vicinanza alla ragazza e a tutte le vittime di violenza, sottolineando l’importanza della denuncia come atto di forza e civiltà. “Il nostro dovere – ha dichiarato – è garantire protezione, creando una rete di sostegno stabile e concreta per tutte le vittime.” L’incontro ha rappresentato un momento di ascolto e impegno istituzionale contro la violenza di genere, in un contesto ancora segnato da silenzi e pregiudizi.